Escort Firenze: processo,per albergatori scatta legge Merlin

(ANSA) – FIRENZE, 7 MAR – Rispolverata la legge Merlin sulle case di tolleranza a un’udienza del processo ‘escort’ di Firenze maturato dall’inchiesta della polizia che lambì gli uffici di Palazzo Vecchio. Il pm Giuseppe Ledda ha cambiato l’imputazione per i due titolari dell’Hotel Mediterraneo, i fratelli Marco e Simone Taddei, alla luce di un vecchio articolo, il terzo, della legge Merlin del 1958 laddove è perseguibile “chiunque, essendo proprietario, gerente o preposto a un albergo vi tollera abitualmente la presenza di una o più persone che, all’interno del locale stesso, si danno alla prostituzione”. L’Hotel Mediterraneo, secondo indagini della polizia, era divenuto un luogo di prostituzione in città. Oggi il pm Ledda ha spiegato che vi facevano base le prostitute di un sito specializzato – con una quarantina di escort – quando dovevano incontrare clienti a Firenze. Per questa continuità il pm ha ritenuto di sostituire a carico dei due imputati l’originaria accusa di favoreggiamento con questa contenuta nella Merlin.