Tumeremo, scomparsi nel nulla 28 minatori: sequestrati e trucidati?

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CARACAS – Scomparsi nel nulla. Non si ha traccia dei corpi dei 28 minatori presuntamente uccisi a Tumeremo, nello Stato Bolívar. Questi, stando alle denunce di famigliari, sarebbero stati trucidati da bande armate in conflitto per il controllo delle miniere illegali nella regione. Alcuni famigliari – che non vogliono essere identificati per evitare rappresaglie – hanno accusato una banda presuntamente capitanata da Hendry Norberto Bonalde, alias El Topo.

L’episodio, che avviene in un contesto di costanti denunce di violenza nella regione, non sarebbe mai avvenuto per le autorità locali che parlano con ironia di una “strage virtuale” inventata dall’opposizione.

Il Governatore dello Stato Bolívar, Francisco Rangel ha assicurato che l’esercito avrebbe ispezionato invano la zona dove sarebbe avvenuta la strage e sottolineato che la denuncia “è stata lanciata per screditare l’azione del governo rivoluzionario”.

Il deputato Americo De Grazia, del Tavolo dell’Unità, ha assicurato che il caso dei minatori di Tumeremo sarà oggetto di un dibattito in Parlamento.