Mondo Marcio, album suonato è diversamente rapper

(ANSA) – MILANO, 8 MAR – La musica suonata è protagonista, a sorpresa, di ‘La freschezza del marcio’, il settimo album di studio di Mondo Marcio che, arrivato a 30 anni, di cui quasi metà passati sulla scena hip hop, oggi si sente “diversamente rapper”. “Ho avuto 16 anni per 10 anni, ora mi stanno iniziando a uscire i primi capelli bianchi” scherza il rapper che ascolta Chet Baker e Marvin Gaye, spiegando che dopo un po’ “ti annoi a fare la solita cosa. Prima di tutto ti devi divertire sennò non diverti gli altri”. Così questo disco, pieno di collaborazioni importanti, da Fibra a Clementino, “è partito dalla fame che negli ultimi anni è mancata in questo Paese, che ha seguito un vento filoamericano che ha fatto perdere l’originalità degli anni ’70”. Se musicalmente l’album, suonato e prodotto tra Milano, Londra e New York, si discosta dal panorama rap attuale “è anche perché l’hip hop nasce dal loop ma si è troppo omologato”.