Frase choc su gay: indagato consigliere leghista

(ANSA) – GENOVA, 9 MAR – E’ stato indagato il consigliere regionale leghista della Liguria Giovanni De Paoli per diffamazione aggravata. Il sostituto procuratore Patrizia Petruziello lo ha iscritto dopo l’esposto presentato dal Comitato per gli immigrati e contro ogni forma di discriminazione dopo la frase choc, smentita dallo stesso De Paoli, “se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno”, come riferito da testimoni. Lui sempre sostenuto di aver detto “Se avessi un figlio gay non lo brucerei nel forno”. “Non sono tranquillo, sono tranquillissimo”, ha commentato De Paoli. “Adesso però spengo il telefonino, per una settimana non devo parlare con i giornalisti”, ha aggiunto. De Paoli parlò dei figli gay dopo una riunione di una commissione regionale a cui avevano partecipato i genitori dell’associazione Agedo che riferirono della frase choc.