Guerini, sarebbe suicidio candidati Pd in liste di sinistra

(ANSA) – ROMA, 9 MAR – Un disegno per indebolire i candidati del Pd alle amministrative contrapponendogli altri nomi di sinistra? “Se ci fosse nel Pd, sarebbe un suicidio politico: non lo prendo in considerazione neanche come ipotesi accademica”. Così il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini risponde a chi lo interpella alla Camera sui una possibile candidatura di Massimo Bray a Roma. Più in generale, parlando del partito, Guerini afferma: “Tutti si rimbocchino le maniche e diano una mano. Degli analisti del giorno dopo facciamo tesoro ma dobbiamo superare le polemiche. Il Pd è in salute, governa il Paese, ha vinto le regionali e ha circa 400mila iscritti e 500mila donatori con il 2 per mille”.