Yara: processo a genetista, Bossetti in aula come parte lesa

(ANSA) – BERGAMO, 10 MAR – Massimo Bossetti, imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio, è tornato oggi in tribunale a Bergamo, ma come parte lesa in un processo per diffamazione. Nel 2014 dopo essere stato arrestato, denunciò per diffamazione un genetista, Fabio Buzzi, all’epoca dei fatti responsabile dell’Unità operativa di Medicina legale e Scienze Forensi dell’Università di Pavia, dipartimento incaricato dalla Procura di Bergamo di analizzare i reperti (peli e capelli) sopra e intorno al corpo di Yara. Buzzi il 27 giugno 2014, quindi pochi giorni il fermo del carpentiere, in un’intervista alla trasmissione ‘Segreti e Delitti’ di Canale 5, affermò in maniera chiara che erano stati trovati anche peli di ‘Ignoto 1’ (e quindi di Massimo Bossetti secondo gli inquirenti) sul corpo e sugli indumenti di Yara. In realtà non era vero, e Buzzi aveva rettificato. “Non so se mi sono espresso male io, e in tal caso me ne dolgo, oppure se c’è stato un fraintendimento con il giornalista che mi ha posto le domande…”.