Obama, fallimento Libia del 2011 colpa Gb-Francia

(ANSA) – WASHINGTON, 11 MAR – Barack Obama critica il premier britannico David Cameron e l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy per l’operazione in Libia contro Gheddafi nel 2011, inserendo per questo capitolo Gran Bretagna e Francia nella lista degli alleati Usa “scrocconi”. Il capo della Casa Bianca parla di “caos” nel Paese nordafricano e riconosce come un “errore” il suo sostegno all’intervento Nato, motivato in parte dalla sua erronea convinzione che Londra e Parigi si sarebbero assunti un maggior carico, soprattutto nella gestione del ‘follow up’. In una serie di interviste con The Atlantic magazine pubblicate, il presidente Usa sostiene che alcuni alleati americani nel Golfo Persico, come pure in Europa, sono degli “scrocconi” (“free riders”) che “mi indispettiscono”, impazienti di trascinare gli Usa in pesanti conflitti settari che talvolta hanno poco a che fare con gli interessi americani. Nella lista mette l’Arabia Saudita ma pure Francia e Gran Bretagna, almeno per quanto riguarda l’operazione in Libia contro Gheddafi.