Giallo su ex ministro russo morto a Washington, forse ucciso

NEW YORK – La morte dell’ex ministro russo dell’informazione Mikhail Lesin, trovato senza vita lo scorso novembre in un hotel di Washington, sarebbe stata causata da un fortissimo trauma alla testa e da altri colpi alle gambe e al torso. Lo scrive il Washington Post, riportando un rapporto del medico legale confermato dalla polizia della capitale statunitense. Il sospetto e’ che Lesin, che era stato a capo del gruppo Gazprom-Media e uno dei piu’ stretti collaboratori di Vladimir Putin, non sia deceduto a causa di un attacco cardiaco, la versione finora data dai familiari, ma sia stato ucciso.