Insegnante uccisa: riesame, concorso morale madre Defilippi

(ANSA) – TORINO, 11 MAR – Caterina Abbattista deve restare in carcere perché “dimostra di aver avuto consapevolezza e partecipazione in tutta la fase che costituisce il movente dell’omicidio di Gloria Rosboch”. Lo scrivono i giudici del tribunale del riesame, presieduto da Elisabetta Chinaglia, nelle motivazioni della sentenza con cui è stato respinto il suo ricorso e confermata la custodia cautelare in carcere. Per l’omicidio dell’insegnante di Castellamonte, la donna, che difesa da Matteo Grognardi ed Erica Gilardino, è detenuta nel carcere di Torino. In carcere anche il figlio Gabriele Defilippi, che della vittima è stato allievo, e Roberto Obert, l’amante-complice di quest’ultimo. Secondo il riesame, quello della donna nel delitto della prof. “è un concorso morale”. (ANSA).