Valanga valle Aurina: Kammerlander, tragica fatalità

(ANSA) – BOLZANO, 13 MAR – “La valanga di Monte Nevoso non è nient’altro che una tragica fatalità. Era del tutto imprevedibile”. Lo dice il noto alpinista e guida alpina Hans Kammerlander, che abita in valle Aurina ad Acereto, a pochissimi chilometri di distanza dal tremila che ha scalato innumerevoli volte, teatro ieri della slavina con sei morti. “Non avrei avuto dubbi – dice all’ANSA – e avrei portato con me anche dei clienti. E’ stato un caso che ieri non fossi lì. Le condizioni meteorologiche e il bollettino valanghe non lasciavano presagire nulla del genere”. Kammerlander, titolare di una scuola di alpinismo a Campo Tures, assolve pienamente chi ieri si era messo in cammino: “Chi dice che con grado 2 si doveva restare a casa, non capisce proprio niente, non conosce le montagne e non onora i morti”. “Si è trattato di una immensa e tragica fatalità, che poteva colpire chiunque”, conclude Kammerlander.