Marino, stop Pd a mia lotta a illegalità appalti Campidoglio

(ANSA) – ROMA, 15 MAR – “Ho letto con grande attenzione i resoconti giornalistici sull’ispezione condotta da Raffaele Cantone sugli appalti del Comune di Roma. Un’indagine che si aggiunge a quella sui conti che avevo richiesto e ottenuto e che impegnò per sei mesi la Guardia di Finanza in Campidoglio. Rivendico con orgoglio di essere stato io a volere questa collaborazione, anche firmando nel luglio del 2015 con lo stesso Direttore dell’Anac il primo Protocollo di Vigilanza Collaborativa fra Comune di Roma e Anac”. Così su Facebook l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino. “Quella fotografata da Cantone è una realtà fortemente radicata, fatta di sistematiche violazioni che la mia Giunta ha combattuto, sia grazie all’Anac, sia all’impegno degli assessori – ha scritto ancora Marino -. Una lotta titanica che ha provocato la reazione degli ambienti romani che vivono sull’illegalità e interrotta con la decisione del PD di determinare la caduta del sindaco con le dimissioni di massa dal notaio dei consiglieri del Pd e della destra”.