Doping: Detti, radiare Efimova è eccessivo

(ANSA) – MILANO, 17 MAR – “Quando qualcuno del nostro mondo viene fermato per doping non puoi altro che chiederti se quello che ha vinto lo ha fatto in maniera trasparente. Ti sorge il dubbio sul perché io debba allenarmi e sacrificarmi tutti i giorni mentre il mio avversario può vincere con i trucchi”. Questo il pensiero di Gabriele Detti, medaglia d’argento nei 1500 e di bronzo nei 400 sl agli ultimi Europei in vasca corta, sull’ultimo caso di doping in Russia, con la ranista Yulia Efimova, quattro volte campionessa del mondo, positiva al Meldonium. “Rimani scosso, spero che vengano prese le contromisure adatte per tutelare chi, come me, è pulito – l’augurio del 22enne livornese -. Radiazione a vita? Non me la sento di essere così cattivo. Ma vanne prese misure forti per questi atleti che fanno figure meschine e rovinano la reputazione dello sport”.