Trivelle:Emiliano,referendum perché governo non ha discusso

(ANSA) – BARI, 17 MAR – “È sbagliata e ingiusta la posizione espressa dai vice segretari del Partito che addebita ai promotori del referendum la responsabilità per le spese del referendum”, e la prima ragione è che “se il Governo avesse voluto discutere la materia con la Regioni avremmo potuto certamente evitare il referendum sin dall’inizio”. Il presidente della Regione e segretario uscente del Pd Puglia, Michele Emiliano, respinge al mittente le accuse rivolte dai vicesegretari del Pd, Matteo Orfini e Debora Serracchiani, alle Regioni promotrici del referendum sulle trivelle. I vicesegretari hanno definito uno spreco di risorse i 300 milioni necessari per un referendum che ritengono inutile. “La seconda ragione – aggiunge – è che non è certo colpa delle Regioni se il governo non è tecnicamente riuscito a neutralizzare con il suo intervento legislativo anche il sesto quesito sopravvissuto”.