Incidenti montagna: Matteo,morto per soccorrere l’amato cane

(ANSA) – MONTEMONACO (ASCOLI PICENO), 20 MAR – Si chiamava Matteo Mari il ragazzo di Macerata morto durante un’escursione sul Monte Banditello, ad Altino di Montemonaco (Ascoli Piceno), nella catena dei Sibillini, intrapresa insieme ad un amico e al suo amato cane. A operazioni di recupero del corpo ormai concluse, i soccorritori hanno confermato che proprio l’amore per l’animale, precipitato per oltre cento metri in fondo ad un canalone, è costato la vita al giovane: Matteo ha cercato di calarsi nel precipizio per soccorrere la bestiola, ma è scivolato sul tappeto erboso di falaschi coperti di neve, ed è stato inghiottito anche lui dal crepaccio. Per riportarlo in quota con il cane, entrambi ormai senza vita, i volontari del Corpo nazionale del Soccorso alpino e i vigili del fuoco hanno impiegato alcune ore, dopo che un medico esperto in tecniche speleoalpinistiche si era calato nel precipizio potendo solo constatare i due decessi.