Calcio: Abete,4° posto ranking non dipende da errori arbitri

(ANSA) – MILANO, 21 MAR – “Marotta chiede più attenzione e considerazione in un momento in cui andare avanti nelle competizioni è fondamentale per il bilancio dei club. E’ giusto criticare quando gli arbitraggi non sono idonei, ma non è questa la motivazione per cui i nostri club sono quarti nel ranking Uefa”: così il vicepresidente Uefa Giancarlo Abete a margine del Candido Day organizzato dalla Gazzetta dello Sport. “Dobbiamo dare per scontata la correttezza – aggiunge – e la professionalità degli arbitri. Ma c’è stata una perdita di competitività che va al di là degli arbitraggi”. E chi pensa che l’Italia non avrà un occhio di riguardo agli Europei, Abete risponde: “La differenza la può fare anche un errore in una singola partita, ma i risultati negli ultimi dieci anni non sono condizionati dall’arbitraggio”.