Calcio: Conte, mi sono sentito in un garage

(ANSA) – FIRENZE, 21 MAR – “Quando dopo le qualificazioni europee ho visto che sarebbero passati altri quattro mesi prima di tornare ad allenare, ho capito che non avrei accettato altri due anni come chiuso dentro a un garage”: così Antonio Conte ha spiegato la sua scelta di non rinnovare con la nazionale dopo gli Europei, aggiungendo la delusione per la poca considerazione che i club hanno verso la nazionale: “Dopo il fallimento Mondiale eravamo partiti con tanti bei propositi ma poi si e’ fatto come i gamberi…”