Calcio: Marotta, primi non per errori arbitri

(ANSA) – TORINO, 23 MAR – “C’è una diversità strutturale tra la Champions e il campionato: la Champions è un torneo in cui un episodio ti può far eliminare, come è successo col Bayern, e in quel caso l’errore è determinante; in un campionato i valori alla fine vengono sempre fuori al di là degli errori degli arbitri”. Il dg della Juve Beppe Marotta torna sugli errori arbitrali, a favore e contro, delle ultime due partite. “Il fatto che siamo in testa non è certo perché viene messa in discussione la partita col Torino, ma perché abbiamo meritato nell’arco di tutte le partite. La discrezionalità e l’errore arbitrale sono componenti che nel calcio neanche la moviola è in grado di prevenire. Bonucci è stato ammonito ma in quel momento Rizzoli era in grado di intendere e di volere e se ha deciso così è perché era così”. Quanto invece alla mancata espulsione nel derby di Alex Sandro, già ammonito, sul rigore concesso per il fallo su Bruno Peres, Marotta fa notare che “quest’anno sono stati fischiati 35 rigori senza misure disciplinari”.