Calcio: Cruijff, il dolore di Oriali

(ANSA) – ROMA, 24 MAR – “Quando me lo trovai di fronte Johan Cruijff era all’apice della carriera, l’uomo che stava cambiando il calcio per sempre: io avevo 19 anni, e sapete tutti come andò a finire”. Andò a finire come sempre in quegli anni, e cioè con la vittoria nella finale di Coppa Campioni 1972 dell’Ajax del ‘Profeta del Gol’: e il dolore di Gabriele Oriali, al telefono con l’Ansa, è la riprova che quel campione “impossibile da marcare” era amato da tutti. Oriali, manager della nazionale italiana, ha saputo della morte di Cruijff dall’Ansa, mentre partecipava alla riunione tecnica degli azzurri in vista dell’amichevole di questa sera con la Spagna. Un velo di tristezza e commozione ha pervaso la sala. “E’ uno degli eletti del calcio – ha aggiunto l’ex giocatore dell’Inter -. Provo un dispiacere fortissimo”.