Regeni: dubbi Italia, caso non è affatto chiuso

(ANSA) – ROMA, 25 MAR – “Il caso non è affatto chiuso. Non c’è alcun elemento certo che confermi che siano stati loro”. Investigatori ed inquirenti italiani impegnati nell’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni sollevano diversi dubbi sulla ‘svolta’ arrivata dall’Egitto, ricordando che nonostante siano passati due mesi dalla scomparsa del ricercatore, le autorità italiane sono ancora in attesa di riceve dal Cairo alcuni documenti e atti dell’inchiesta egiziana, ritenuti fondamentali: le immagini delle telecamere e l’elenco dei telefoni che hanno agganciato le celle telefoniche sotto casa di Giulio il giorno della scomparsa e il luogo del ritrovamento del cadavere il 3 febbraio