Etruria: ‘vittime salvabanche’ a Pontassieve, città di Renzi

(ANSA) – PONTASSIEVE (FIRENZE), 26 MAR – Le ‘vittime del decreto salvabanche’ hanno manifestato stamane a Pontassieve, il paese a pochi chilometri da Firenze dove risiede il premier Matteo Renzi. La protesta, che si è aperta con un ricordo delle vittime del terrorismo e delle guerre e con l’intonazione dell’Inno di Mameli, si è potuta tenere in una piazza lontana dalla residenza del presidente del Consiglio. Ma il Comitato ha cercato di farsi sentire con fischietti, trombe, coperchi di pentole, una sorta di piccola caceroladas. ‘Se non volete più questo rumore ciò che è nostro ci dovete ridare’ è lo striscione che ha aperto il corteo a cui è stato consentito di fare il giro della piazza. ‘Al vostro silenzio il nostro rumore’ “I nostri soldi, ladri’, ‘Con l’arbitrato processate gli onesti’ c’era scritto su alcuni cartelli esposti dalle vittime del Salvabanche.