Papa: Chiesa porti speranza al mondo, ne è assetato

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 26 MAR – Il mondo “è assetato di speranza”, e la Chiesa deve fare il possibile per suscitarla e diffonderla: “ce n’é tanto bisogno oggi”. Nella celebrazione della Veglia Pasquale in San Pietro, in cui ha anche battezzato, cresimato e dato la prima comunione a 12 adulti, provenienti da Albania, Italia, Camerun, Corea, India e Cina, papa Francesco ha improntato il suo annuncio della Resurrezione al concetto di “speranza”, che in un’ottica di fede è il centro stesso della Pasqua. “Dimentichi di noi stessi, come servi gioiosi della speranza, siamo chiamati ad annunciare il Risorto con la vita e mediante l’amore; altrimenti saremmo una struttura internazionale con un grande numero di adepti e delle buone regole, ma incapace di donare la speranza di cui il mondo è assetato”, ha detto nell’omelia. Ora c’è attesa per il messaggio che domani, Domenica di Pasqua, il Papa lancerà “Urbi et Orbi” dalla loggia di San Pietro.