Pasqua: Patriarca Venezia, ultima parola non sarà di uomini

(ANSA) – VENEZIA, 27 MAR – La Pasqua nel “credere nella risurrezione” non dice di “chiudere gli occhi di fronte alle ingiustizie della storia, anche di fronte agli eventi drammatici e assurdi, le morti ingiuste, gli attentati, il terrorismo, di questi giorni. La Pasqua dice un’altra cosa, che l’ultima parola sulla storia e i suoi avvenimenti non sarà quella degli uomini”. Lo ha detto il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, nel corso dell’omelia della messa solenne per Pasqua in Basilica di San Marco. “La Pasqua è perdono, è gioia, è la vera novità che plasma il mondo a partire dal cuore dell’uomo – ha detto Moraglia -. Ciò che il peccato aveva deformato e distrutto, a Pasqua, prende di nuovo forma e si rigenera. Pasqua è la luce che illumina e squarcia le tenebre e, alla fine, dona la grazia a quanti impotenti l’attendono”.