Regeni: madre, su suo viso ho visto il male del mondo

(ANSA) – ROMA, 29 MAR – “Sul viso di Giulio ho visto il male del mondo”. Lo ha detto la madre del ricercatore italiano ucciso al Cairo nel corso della conferenza stampa al Senato. “E’ forse dall’antifascismo che noi in Italia non ci troviamo di fronte alla tortura – ha aggiunto Paola Regeni – ma Giulio non era in guerra era andato a fare ricerca”. Se il 5 aprile, giorno del prossimo incontro tra la polizia italiana e quella del Cairo, “sarà una giornata vuota – ha detto ancora la madre – confidiamo in una risposta forte del nostro Governo. Forte, ma molto forte. E’ dal 25 gennaio che attendiamo una risposta su Giulio”. Nel corso della conferenza stampa sul ricercatore italiano ucciso al Cairo si è parlato delle diverse versioni fornite dall’Egitto sulla vicenda. “Noi, a livello viscerale, sapevamo che nostro figlio non era nei servizi segreti – ha spiegato ancora Paola Regeni – con tutto il rispetto per chi fa il lavoro di intelligence”.