Yara: consulente difesa, in computer no pedopornografia

(ANSA) – BERGAMO, 30 MAR – Secondo il consulente informatico della difesa di Massimo Bossetti, imputato per l’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, nei due computer sequestrati in casa del muratore “non c’è nessuna evidenza di ricerche che denotino un interesse particolare” nei confronti di ragazzine. I siti consultati dai due pc, inoltre, sono di argomento pornografico ma non pedopornografico e aderiscono tutti alla campagna contro la pedopornografia. Rispondendo alla domande del pm, il consulente, Giovanni Bassetti, ha detto che effettivamente quella del 29 maggio 2014, riguardanti ragazze e a sfondo sessuale è stata effettivamente una ricerca anche se non è possibile attribuirla al muratore. L’analisi dei computer trovati a casa di Bossetti che avevano evidenziato ricerche riguardanti tredicenni era stata svolta dal Racis dei Carabinieri e dai consulenti della procura e l’esperto della difesa ha inteso oggi “contestualizzarli”, partendo dal riconoscimento della corretta metodologia usata dagli investigatori.