(ANSA) – LONDRA, 3 APR – Aiuti britannici per milioni di sterline, inviati in Siria e destinati ad aree controllate sulla carta da quelli che il governo di Londra chiama “ribelli moderati”, sono finiti regolarmente per mesi nelle mani e nelle tasche di jihadisti anti-Assad. Lo denuncia il Sunday Times citando ex consulenti secondo i quali il denaro sarebbe stato “rubato” o consegnato da “funzionari corrotti” a gruppi come il Fronte al-Nusra, branca siriana di Al Qaida. Nel mirino c’è in particolare il programma d’aiuti Tamkeen, finanziato dal 2013 dal governo Cameron con 18 milioni di sterline: in teoria per garantire elettricità e altri servizi a comunità governate da gruppi sedicenti moderati, ma – stando ai consulenti – senza il minimo controllo.
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