Aemilia: giudice decide venerdì se sentire il pentito

(ANSA) – BOLOGNA, 5 APR – Il giudice del rito abbreviato di ‘Aemilia’ Francesca Zavaglia si pronuncerà nella prossima udienza, venerdì, sulla richiesta del difensore di Giuseppe Giglio, imputato divenuto collaboratore di giustizia, di essere sottoposto a interrogatorio nel processo di ‘Ndrangheta. Per Giglio, ritenuto uno degli organizzatori dell’associazione mafiosa contestata dalla Dda di Bologna, i Pm Marco Mescolini e Beatrice Ronchi hanno già chiesto una condanna a 20 anni. In udienza il difensore di Giglio, avv. Luigi Li Gotti, ha tenuto la propria arringa e spera di poter accedere all’attenuante speciale conseguente alla scelta di collaborare: “Ho manifestato inoltre – ha detto al termine ai cronisti – perplessità per la contestazione del ruolo di organizzatore”. Secondo Li Gotti Giglio fu infatti inizialmente un imprenditore vittima della ‘Ndrangheta, che lo voleva uccidere perché doveva loro dei soldi, dopo di che iniziò a ‘lavorare’ con loro perché esperto in false fatturazioni. (ANSA).