Mosse future spaccano la Fed, valuta aumento dei tassi in aprile

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NEW YORK. – La Fed si spacca sulle prossime mosse. E discute un aumento dei tassi di interesse alla prossima riunione in aprile, dove due membri del Fomc hanno spinto invano per una stretta già in marzo. I verbali della riunione del 15 e 16 marzo dipingono una banca centrale divisa su come procedere di fronte ai rischi che gli sviluppi mondiali presentano per l’economia americana.

“Un numero di partecipanti ha ritenuto che i venti contrari pesano sulla crescita, e che questi si ritrarranno solo lentamente”, si legge nei verbali. “Alla luce di queste aspettative, diversi membri hanno ritenuto che è prudente tenere un approccio cauto nell’alzare i tassi”.

Altri hanno espresso il timore che un aumento dei tassi in aprile ”possa segnalare un’urgenza” nell’aumentare il costo del denaro che non è appropriata. A preoccupare è la possibilità che le tensioni sperimentate sui mercati finanziari all’inizio dell’anno ”non siano completamente risolte e pongano dei rischi al ribasso”.

Ma alcuni altri membri ritengono appropriato un aumento in aprile ”se i dati economici si manterranno in linea con le attese di una crescita moderata, un ulteriore rafforzamento del mercato del lavoro, e un’inflazione in crescita verso il target del 2%”.

La prossima riunione della Fed è in calendario il 26 e 27 aprile. Senza voler premere sull’acceleratore nell’aumentare i tassi, molti all’interno della Fed ritengono che con il costo del denaro agli attuali livelli ”lo spazio è limitato per un ulteriore allentamento della politica monetaria” nel caso in cui fosse necessario.

A preoccupare la Fed sono gli sviluppi internazionali e l’impatto che questi potrebbero avere sull’economia americana, a partire dal rafforzamento del dollaro.