Morosi a mensa scolastica, ‘chi non paga, non mangia’

(ANSA) – LA SPEZIA, 7 APR – Troppe famiglie fanno mangiare a scuola i propri figli senza pagare il servizio. E a Riccò del Golfo, nello spezzino, il sindaco Loris Figoli presenta il conto: a partire dal 15 aprile, chi non si mette in regola con gli arretrati e chi non paga, non mangia, con tanto di segnalazione ai servizi sociali comunali per verificare eventuali situazioni di disagio familiare. Lo scrive la Nazione. Alla base dell’offensiva del Comune, la necessità di recuperare mancati pagamenti degli ultimi cinque anni: circa 90mila euro. Nei prossimi giorni, le famiglie morose riceveranno una lettera con l’invito bonario del Comune a saldare i conti sui buoni pasto evasi. E coloro che non lo faranno, da venerdì 15 non potranno più usufruire della mensa. “E’ un malcostume che vogliamo fermare: per questo – spiega il sindaco Loris Figoli – tutti coloro che hanno deciso di non pagare, pur avendo usufruito regolarmente della mensa, non accederanno più al servizio e saranno tenuti a dotare i figli di pranzo al sacco”.