Istat: Italia paese di vecchi, pochi matrimoni

(ANSA) – ROMA, 7 APR – Pochi matrimoni, ancor meno figli e tanti anziani. L’Italia è un Paese di vecchi secondo l’Istat. Al 1 gennaio 2015 ci sono 157,7 anziani ogni 100 giovani e 55,1 persone in età non lavorativa ogni 100 in età lavorativa; valori in continua ascesa negli ultimi anni. Hanno poi perso appeal i fiori d’arancio: con 3,2 matrimoni ogni mille abitanti, l’Italia rimane uno dei paesi dell’Ue28 in cui ci si sposa meno. Ma l’incidenza di divorzi è bassa: 8,6 ogni 10mila abitanti, livello molto basso in Ue. La fotografia scattata dall’Istat mostra infine una scarsa propensione ad allagare la famiglia. Continua, infatti, a diminuire il numero medio di figli per donna: nel 2014 si attesta a 1,37 mentre ne occorrerebbero circa 2,1 per garantire il ricambio generazionale. In Italia risiedono oltre 5 milioni di cittadini stranieri (1,9% in più in un anno) che rappresentano l’8,2% del totale dei residenti. All’inizio del 2015 erano regolarmente presenti 3.929.916 cittadini non comunitari (55mila in più rispetto al 2014).