Giustizia: dopo 21 anni comune costretto riassume dipendente

(ANSA) – STAZZEMA (LUCCA), 7 APR – La ‘lentezza’ della giustizia questa volta colpisce un ente pubblico, il Comune di Stazzema (Lucca), che dopo 21 anni si trova costretto a riassumere, e risarcire, un architetto licenziato nel 1994. Solo qualche giorno la vicenda giudiziaria si è conclusa con il Consiglio di Stato che, di fatto, ha confermato il giudizio del Tar che nel 1995 aveva ragione al dipendente. Il sindaco Maurizio Verona ha annunciato che il Comune farà ricorso alla Corte di Giustizia Europea. L’architetto, nel 1995, aveva fatto ricorso al Tar contro il provvedimento della giunta guidata dal sindaco Lorenzoni. Solo nel 2006, dopo 11 anni, la sentenza di primo grado che condannava il Comune al risarcimento economico per l’architetto e la riassunzione. Poi l’appello al Consiglio di Stato e pochi giorni fa la decisione che, come spiega il sindaco, “comporterà un esborso considerevole” e quindi “a farne le spese saranno i cittadini ed i servizi comunali, anche se si riuscisse a raggiungere una transazione o una dilazione”.