Spari Tribunale: padre vittima, su caso no giustizia finora

(ANSA) – MILANO, 8 APR – “Non sono soddisfatto dell’andamento processuale finora, perché in Italia c’è la tendenza a concedere una perizia psichiatrica ad ogni omicidio e per quanto riguarda le indagini sulle falle nella sicurezza ci si è limitati a mandare a processo una guardia”. Così, a distanza di un anno dalla strage a Palazzo di Giustizia di Milano del 9 aprile 2015, Aldo Claris Appiani, padre di Lorenzo, una delle tre vittime, ha parlato del processo in corso a Brescia a carico dell’ immobiliarista-killer Claudio Giardiello e dell’esito del filone di inchiesta sulle responsabilità di chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza in Tribunale. Il padre di Lorenzo Claris Appiani ha chiarito ai cronisti – davanti alla chiesa di San Pietro in Gessate che si trova proprio di fronte al Tribunale e nella quale si è celebrata una messa in ricordo delle tre vittime – che “come genitore non voglio avere vendetta ma la verità e finora siamo lontani dalla verità”.