(ANSA) – MILANO, 8 APR – Il Tar ha condannato la Regione Lombardia a risarcire per 142 mila euro Beppino Englaro, padre di Eluana, rimasta per 17 anni in coma vegetativo e per la quale la Giunta Formigoni aveva vietato di sospendere l’alimentazione e l’idratazione, nonostante la volontà contraria della famiglia. Alla notizia riportata oggi, Maroni ha reagito affermando che sono in corso valutazioni sulla sentenza ma che “l’orientamento è di non ricorrere” al Consiglio di Stato. Maroni ha detto che sarà valutato anche “l’aspetto umano della vicenda”. “Io rispetto le sentenze – ha detto -. Ho solo chiesto ai miei uffici per scrupolo, siccome c’è teoricamente la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato, se ci siano le condizioni per farlo, valutando tutta la vicenda anche dal punto di vista umano, perché noi dobbiamo risarcire con quell’importo”. “Entro oggi saprò qual è la proposta degli uffici legali, ma credo che l’orientamento sia di non ricorrere. Lunedì in giunta decideremo”.