Anziana uccisa in casa, figlia resta in cella per squilibrio

(ANSA) – VERCELLI, 9 APR – Resta in carcere Cristina Carenzo, la commercialista di 45 anni fermata nei giorni scorsi con l’accusa di avere ucciso l’anziana madre, Franca Ranghino, nella loro casa di Vercelli. Il gip Giulia Pravon, al termine dell’interrogatorio di garanzia, ha ritenuto che non ci fossero i presupposti per confermare il fermo, ma “ha ritenuto necessario convalidare la misura di custodia cautelare in carcere – spiegano i difensori Davide Scarpa e Pierpaolo Chiorazzo – perché ha manifestato squilibrio psichico”. La donna ha dimostrato un atteggiamento più collaborativo rispetto ai giorni scorsi, continuano i legali, “ma non si ritiene responsabile della morte della madre”. I due difensori hanno fatto richiesta al gip di visita psichica e di poterla avviare in un istituto per il suo recupero. La donna era stata fermata giovedì sera dalla polizia con l’accusa di avere massacrato di botte la madre 81enne al culmine di un litigio.(ANSA).