Crac clinica Quartu: richieste condanna

(ANSA) – CAGLIARI, 12 APR – Tre anni di carcere sono stati chiesti dal pm Giangiacomo Pilia per il presidente di Confindustria Sardegna, Alberto Scanu, in qualità di ex rappresentante legale di Kinetika, al processo in abbreviato, davanti al Gup di Cagliari Giuseppe Pintori, per il crac da 13 milioni di euro della clinica privata Città di Quartu. La pena più pesante, 5 anni, è stata sollecitata per l’ex presidente del Bologna calcio, Sergio Porcedda. Il pm ha chiesto la condanna per tutti i nove imputati di bancarotta. Per Andrea Buschettu, all’epoca vice direttore del Banco di Sardegna, il pm ha sollecitato 2 anni; 3 anni per Pierdomenico Gallo, già presidente del Cda di Kinetika Holding, che gestisce la casa di cura; 2 anni per Caterina Della Mora, amministratrice di un fondo d’investimento; 2 anni e mezzo ciascuno per Paolo Zapparoli, Paolo Moro e Matteo Colombo, della Synergo Sgr (socia di Kinetika); 2 anni per Carlo Uda, imprenditore amico di Porcedda. Si prosegue il 10 maggio con le arringhe dei difensori.