Terremoto Ecuador: Correa, ci vorranno anni per ricostruire

(ANSA) – QUITO, 18 APR – “Ci vorranno mesi e anni per ricostruire tutto questo, e costerà miliardi di dollari”: così il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha espresso oggi la sua desolazione mentre visitava le zone più colpite dal terremoto che, con una intensità di 7,8 gradi nella scala di Richter, ha lasciato un bilancio di almeno 350 morti e 2500 feriti. Parlando con la stampa a Pedernales – capoluogo dell’omonimo cantone, all’estremo nord della costa pacifica del paese – Correa ha detto che i danni nella località sono così gravi che “bisognerà ricostruire Pedernales, così come il centro di Portoviejo (più a sud sulla costa), il quartiere di Tarqui nella cittadina di Manta e tanti altre località”. Il terremoto, che si è registrato sabato scorso intorno alle 19.00 – le 2.00 di domenica in Italia – è stato descritto da Correa come la “più grande tragedia degli ultimi 67 anni, superata solo dal terremoto di Ambato, il 5 agosto del 1949”, nel quale morirono più di 5 mila persone.