Donna uccisa nel Bolognese, autopsia ‘non è morta subito’

(ANSA) – BOLOGNA, 19 APR – Liliana Bartolini, la donna uccisa nella notte tra il 12 e il 13 aprile nel Bolognese, è stata ferita alla gola con un coltello dal marito, probabilmente aggredita alle spalle, ma il colpo non è stato letale. La donna, morta per dissanguamento, ha tentato infatti agonizzante di raggiungere il telefono. E’ quanto emerso dall’autopsia. Per Andrea Balboni, tassista di 52 anni, marito della donna indagato per omicidio volontario aggravato, la procura di Bologna (Pm Antonella Scandellari) sta valutando l’ipotesi di aver agito con particolare crudeltà; aggravante che potrebbe aggiungersi a quella già contestata del vincolo matrimoniale.