Calcio: Spalletti, qui per far rispettare regole

(ANSA) – ROMA, 19 APR – “A chi mi riferivo a Bergamo quando ho parlato di giocatori che disperdono attenzioni? E’ un discorso che riguarda noi dentro lo spogliatoio e lì dico a chi mi riferisco”. Luciano Spalletti non svela il bersaglio delle critiche post Atalanta ma, alla vigilia della gara col Torino, si sofferma sul tipo di atteggiamento che vorrebbe sempre vedere da parte dei suoi giocatori. “Nella testa bisogna avere solo poche cose perché un giorno è formato sempre da 24 ore”.Io ho provato a fare due ore di straordinario, ma non sono arrivato a 26, sono rimasto a 24 – ha ironizzato il tecnico della Roma -. E nelle 24 ore ne devi dormire 7-8, usarne 3-4 per allenarti, poi c’è il recupero dopo l’allenamento. Con tante attenzioni poi è chiaro che le ‘fette’ diventano più strette. E se ripenso al primo gol preso a Bergamo… è quello che ci frega, siamo un po’ disattenti in alcuni momenti. E allora richiamo la squadra perché fa parte del mio lavoro, mi hanno chiamato qui per questo, per far rispettare delle regole”.