L’Uomo di Altamura ha un volto, ricostruito da paleo-artisti

(ANSA) – BARI, 20 APR – L’Uomo di Altamura ha un volto: il suo viso, con tanto di capelli, barba e baffi, sarà presentato in anteprima mondiale alla stampa nazionale e internazionale il 26 aprile. L’Uomo di Altamura, scoperto più di vent’anni fa (1993) da alcuni speleologi altamurani e baresi, rappresenta uno scheletro umano di morfologia “arcaica” e probabilmente completo; appartiene a una specie estinta del genere Homo, probabilmente a Homo neanderthalensis. Il 26 aprile sarà presentata la ricostruzione a grandezza naturale dello scheletro della grotta di Lamalunga, realizzata sulla base di una analisi rigorosamente scientifica dai paleo-artisti olandesi Adrie e Alfons Kennis, fra i più qualificati al mondo in ricostruzioni paleoantropologiche, nelle quali si combinano dati scientifici e interpretazione artistica. Sarà inoltre mostrata la ricostruzione 3D del cranio dell’Uomo di Altamura, estratto virtualmente dal suo scrigno carsico nell’ambito dello stesso progetto di ricostruzione.