1 maggio: avv. Stato, guerriglia consentita da forze ordine

(ANSA) – MILANO, 20 APR – Se lo scorso primo maggio, quando durante la manifestazione dei ‘no Expo’, Milano è stata messa a ferro e fuoco, i “manifestanti hanno potuto, in qualche misura ‘scatenarsi’, ciò è stato consentito dalle Forze dell’Ordine, proprio al fine di salvaguardare l’incolumità degli stessi imputati”. Lo scrive l’avvocato dello Stato Alberto Giuia in qualità di legale del ministero dell’Interno, ammesso oggi a Milano come parte civile al processo in abbreviato a carico di 4 giovani antagonisti arrestati lo scorso novembre per gli scontri durante la manifestazione contro l’Esposizione Universale. Il legale, oltre a 300 mila euro per il danno di immagine, ha chiesto anche 7.726,13 euro come risarcimento delle ore straordinarie usate dagli uomini della Digos per effettuare l’indagine. Ammessa anche Unicredit per la ‘devastazione’ a due filiali prese di mira durante il corteo.