Yara: difesa, su Dna rimane dubbio

(ANSA) – BERGAMO, 22 APR – I difensori di Massimo Bossetti ritengono che si debbano “attendere le motivazioni per le quali la Corte ha ritenuto che non fosse decisiva una perizia sul Dna” ma intendono dare una “lettura positiva” della decisione dei giudici. “Dal nostro punto di vista noi la leggiamo come una impossibilità da parte dei periti di portare un risultato diverso rispetto a quello dei consulenti – hanno detto gli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini -: il che significa che quel dubbio rimane, come ha già deciso un tribunale del Riesame e la Cassazione ha riconosciuto l’onestà intellettuale di questi giudici, ma essendo giudice di legittimità, non è entrata nel merito”.