Nepal: morti quattro alpinisti stranieri in cinque giorni

(ANSA) – KATHMANDU, 29 APR – Quattro scalatori stranieri, uno svizzero, un austriaco, un giapponese e un coreano sono morti negli ultimi cinque giorni in Nepal in cadute e per malori causati dall’altitudine. Lo riferisce oggi The Himalayan Times. Due alpinisti, identificati dal giornale come Patrik Mattioli, di nazionalità elvetica e Jon David Johnson (Austria) sono precipitati in un crepaccio mentre stavano scalando il Shisha Pangma (8027 metri), il più ‘basso’ dei 14 Ottomila. Un giapponese e un coreano sono invece morti nell’area del campo base dell’Everest. Nelle ultime tre settimane, i medici nepalesi che sostano al campo base hanno curato 110 pazienti, mentre sette di loro sono stati evacuati d’urgenza per edema polmonare e cerebrale. Secondo gli ultimi dati del Dipartimento del Turismo, 708 alpinisti di 92 team internazionali hanno chiesto i permessi per scalare diverse montagne nepalesi nella stagione primaverile.