Doping: Malagò a Tamberi, Schwazer riabilitato

(ANSA) – ROMA, 29 APR – “Se uno ruba e poi c’è una sentenza, alla fine della pena torna in libertà e può tornare a fare quel che faceva prima, perché nella società c’è un percorso di riabilitazione. Ed è quello che è successo con Schwazer”. Così Giovanni Malagò sullo sfogo di Gianmarco Tamberi nei confronti del marciatore riabilitato oggi dopo 3 anni e 6 mesi di stop per doping e definito dall’altista iridato “vergogna d’Italia”. “Uno le regole le può trovare giuste o sbagliate, ma queste sono e a queste dobbiamo attenerci”, ha aggiunto il n.1 del Coni nella conferenza stampa in cui è stata annunciata la positività del canottiere Niccolò Mornati. “Le regole, quelle della Wada e della Iaaf, sono chiare. Tutto il resto lascia il tempo che trova. Ogni opinione va rispettata, ma in tema di doping oggi esistono delle regole che non abbiamo scritto noi e che prevedono certe sanzioni e certi comportamenti”.