(ANSA) – TORINO, 29 APR – “La conoscevo bene e ci sono rimasta malissimo”. Parla così a Baveno, tranquilla località lacustre in provincia di Verbania, una amica di Wafa Koraichi, la marocchina di 24 anni che ieri è stata arrestata nell’ambito di una operazione contro il terrorismo islamico internazionale. “A vederla così era una bella e brava ragazza, poi guarda sotto sotto cosa combinava”, dice l’amica, che rivela: “il mio compagno lavora fuori e io sono sola col bambino, dormo mettendo il divano davanti alla porta perché ho paura”. La località turistica, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, è sotto choc. “Non so cosa dire, non ho parole”, “sono molto preoccupata”, “meno male che l’hanno presa”, sono alcuni commenti della gente. “Stava sempre zitta, era una ragazza che si faceva gli affari suoi – ricorda ancora l’amica -. Le regalavo i vestiti che non andavano più a mio figlio, io modo che li potesse mettere al suo. Una cosa del genere non me la sarei mai aspettata…”.
