Bimba uccisa: arrestato al gip, non l’ho uccisa io

(ANSA) – NAPOLI, 30 APR – “Non ho ucciso Fortuna, non ero lì quando lei è caduta, né ho mai commesso abusi sessuali”: si è difeso così, stamani, nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip, Raimondo Caputo, 43 anni, accusato di aver violentato e ucciso la piccola Fortuna Loffredo, di 6 anni, buttandola giù dall’ottavo piano nel Parco Verde di Caivano (Napoli) il 24 giugno 2014. L’interrogatorio – si apprende a palazzo di giustizia – è stato condotto dal Gip Alessandro Buccino Grimaldi; presente il pm di Napoli Nord Claudia Maone.