Bimba uccisa: padre, chi l’ha ammazzata è una bestia

(ANSA) – NAPOLI, 30 APR – “É una bestia che forse non ha neanche capito quello che ha fatto: in un altro Paese lo condannavano a morte”. Lo dice Pietro Loffredo, 40 anni, che definisce così Raimondo Caputo, l’uomo di 43 anni accusato di aver violentato e ammazzato sua figlia, Fortuna Loffredo, 6 anni, il 24 giugno del 2014, nel Parco Verde di Caivano (Napoli), buttandola giù dall’ottavo piano del palazzo dove abitava. Caputo è stato arrestato ieri con l’accusa di aver violentato e ucciso la bimba.