Default Puerto Rico, Usa agiscano o la situazione peggiora

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NEW YORK. – Puerto Rico si avvia verso il terzo default dal 2015. ”Non ci sono soldi per pagare il debito. E’ la matematica che lo dice”, afferma il governatore Alejandra Padilla annunciando una moratoria sul debito e bloccando di fatto il pagamento di 422 milioni di dollari in scadenza alla mezzanotte.

In un discorso alla nazione Padilla parla di una ”scelta difficile”, di una decisione per continuare a offrire servizi ai 3,5 milioni di cittadini americani residenti nel territorio. E avverte: se il Congresso non agirà, la situazione potrebbe peggiorare.

Puerto Rico chiede alle autorità americane di ottenere la possibilità di ristrutturare il debito nell’ambito del Chapter 9, il processo di bancarotta per le municipalità. Una richiesta ferma in Congresso, attualmente in pausa. ”La situazione di Puerto Rico peggiora di giorno in giorno. Il governo locale non ha buone opzioni” fra le quali scegliere, mette in evidenza Josh Earnest, portavoce della Casa Bianca.

Il mancato pagamento da 422 milioni di dollari è il maggiore di una serie di default che hanno caratterizzato la storia di Puerto Rico, territorio non incorporato degli Stati Uniti. E fa scattare il conto alla rovescia per il pagamento di 2 miliardi di dollari che l’isola deve in 60 giorni: se dovesse saltare anche una parte di questo, 800 milioni di dollari di debito includono un’esplicita garanzia costituzionale, il rischio è quello di un’ondata di azioni legali.

Ma anche quello più pericoloso di gettare un’ombra sul mercato dei bond municipali americano che vale 3.700 miliardi di dollari, ed è ritenuto un’essenziale forma di finanziamento per le opere pubbliche. L’isola ha obbligazioni per 70 miliardi di dollari e un sistema previdenziale da 46 miliardi di dollari al quale mancano fondi.

Il mercato per ora non reagisce al default, dato per scontato ma in assenza di un quadro normativo i rischi potrebbero aumentare. ”Non vogliamo un salvataggio. Non abbiamo chiesto un salvataggio. Non ci è stato offerto un salvataggio” afferma Padilla, sottolineando che Puerto Rico chiede un ”processo di ristrutturazione che non costerà niente ai contribuenti americani”.

”Lo speaker della Camera Paul Ryan deve esercitare la propria leadership e onorare la sua parola. Non possiamo più aspettare. Abbiamo bisogno di un meccanismo di ristrutturazione ora”.

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