Fassina, bene sentenza Cassazione ma furto non legale

(ANSA) – ROMA, 03 MAG – “La sentenza della Cassazione riconosce un punto fondamentale: è difficile considerare chi rapina o chi fa malaffare alla stregua di chi è affamato e non ce la fa. Sentenza che condivido, molto importante”. Lo ha detto il candidato sindaco di SI Stefano Fassina ai microfoni di Radio Roma Capitale commentando la sentenza della Cassazione che ha annullato la condanna per furto inflitta dalla Corte di Appello di Genova a un giovane straniero senza fissa dimora, affermando che non è punibile chi, spinto dal bisogno, ruba al supermercato piccole quantità di cibo per “far fronte” alla “imprescindibile esigenza di alimentarsi”. “Ovviamente – ha aggiunto – noi dobbiamo fare in modo che chi ha fame non sia costretto a rubare e non dobbiamo legalizzare il furto”.