Argentina: pm chiede inchiesta su ‘tesoro’ Kirchner

(ANSA) – BUENOS AIRES, 3 MAG – Un pm argentino ha richiesto l’apertura di un’inchiesta per arricchimento ingiustificato contro l’ex presidente Cristina Fernandez de Kirchner e suo figlio Maximo, sospettati di aver usato falsi contratti immobiliari per riciclare tangenti su opere pubbliche attribuite con sovraprezzo a imprenditori amici. Al centro della denuncia si trova la società Los Sauces, fondata da Nestor Kirchner, marito e predecessore di Cristina alla presidenza, che avrebbe sottoscritto contratti d’affitto fittizi con Lazaro Baez – imprenditore delle costruzioni attualmente in carcere con l’accusa di riciclaggio – per camuffare tangenti su contratti di opere pubbliche attribuiti senza appalto. Secondo la procura, gli affitti fittizi – di appartamenti in diversi immobili costruiti da Baez su terreni dei Kirchner – erano usati dallo stesso Baez e da un altro imprenditore, Cristobal Lopez, attualmente sotto inchiesta per evasione fiscale, per “restituire” alla famiglia del presidente una percentuale sui contratti pubblici.