Lavoro: Renzi, +398mila posti, jobs act è solo inizio

(ANSA) – ROMA, 3 MAG – “I politici italiani sono stati a lungo campioni mondiali di vittimismo: non abbiamo soldi, non possiamo far niente, non cambierà mai. Adesso i soldi ci sono e gli alibi sono finiti. Al lavoro, per favore. Lo dobbiamo a chi un lavoro non ha, per creare speranze e opportunità. E lo dobbiamo a tutti gli italiani che vogliono riscoprire il senso delle parole orgoglio e appartenenza”. Lo scrive Matteo Renzi nell’e-news. “Può festeggiare la festa del lavoro – scrive il premier – chi ha un lavoro. Perché i disoccupati – come è ovvio – non festeggiano un bel niente. Da quando siamo al Governo ci sono 398 mila posti di lavoro in più (di cui 354 mila sono a tempo indeterminato innanzitutto grazie al JobsAct). Ci sono anche 373 mila disoccupati in meno. Non sono cifre: sono persone in carne e ossa. Tuttavia, non basta: guai a chi si accontenta. Il JobsAct è solo l’inizio”.