Processo banda Mesina:Grazianeddu,droga?Mai presa nè venduta

(ANSA) – CAGLIARI, 5 MAG – “Non si dica che in Italia non c’è la pena di morte. Il pm per me l’ha chiesta. Sopra i sei mesi per me è comunque una condanna all’ergastolo. Non ho mai toccato la droga in vita mia, né usata né venduta. Se la vedo manco la riconosco”. Si difende e respinge le accuse Graziano Mesina, che ha ottenuto di rilasciare dichiarazioni spontanee al processo davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari che lo vede imputato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. ‘Grazianeddu’ ha parlato per oltre un’ora respingendo tutte le contestazioni. Per lui il pm Gilberto Ganassi ha chiesto la condanna a 26 anni. Assieme a Mesina sono sotto processo Gigino Milia, 66, di Fluminimaggiore, e l’avvocato Corrado Altea, arrestati nel blitz dei Carabinieri del 10 giugno 2013 che portò in carcere 25 persone. “Non è mai esistita nessuna associazione a delinquere – ha ribattuto Mesina – non sono mai stato associato con nessuno nemmeno quando ero latitante e non ho mai avuto nessuna banda”.